mercoledì 25 novembre 2009

Giornata pienissima!

Non so da dove cominciare! Ho talmente tante cose da fare che non so dove mettere prima le mani!
Domani, finalmente, si parte. A lavoro sto cercando di lasciare tutto in ordine, niente lasciato al caso. Appuntamenti segnati, carpette al loro posto.
Arrivata a casa mi dedicherò ai capelli,  alla manicure, dovrò cominciare la valigia sperando che tutto entri dentro!
Pomeriggio di nuovo a lavoro sperando non ci sia troppo da fare altrimenti l'ordine che ho fatto non sarà servito a nulla! Stasera cena col mio amore, senza dimenticare di ultimare le valigie, anzi la valigia!
Domattina sveglia presto, aereo e si volaaa!!!

Oggi splendida giornata di sole fuori e dentro me. Meraviglioso sentirsi bene, sentire che tutto andrà per il meglio. Forse sono le decisioni difficili quelle a farci sentire dei macigni sulle spalle ma appena presa la decisione, fatta la scelta, deciso di cambiare il tuo destino.... ti senti libera! Il macigno scivola giù e sei libera di volare.
Si, voglio volare, voglio volare con le mie ali!
Mi riferisco al post in cui non sapevo se scegliere il certo o l'incerto... beh, ho scelto la via di mezzo! I compromessi talvolta sono necessari, non possiamo essere bianchi o neri, quando serve bisogna optare per il grigio.
Sono contenta della mia scelta, mi fa stare bene, il peso che mi buttava giù è andato via e io sono libera si spiccare il volo!

martedì 24 novembre 2009

Ho deciso!!!

Ok, è confermato... ho proprio deciso che mi iscrivo in palestra.
Mi rendo conto che ho bisogno di cambiare stile di vita, non che io ingurgiti schifezze alimentari, anzi proprio da questo punto di vista cerco di mangiare sano.
Solo che stando tutto il giorno seduta dietro una scrivania poi ti senti acciaccata... e ho solo 24 anni!! Non va per niente bene!
Poi stamattina navigando su internet ho letto che ci sono un sacco di rischi per chi è troppo sedentario, basterebbe solo mezz'ora di sport al giorno ma io non mi concedo nemmeno quella.
L'unica cosa che mi distrugge mentalmente è il pensiero di uscire dalle quattro mura dell'ufficio e chiudermi in quelle della palestra. L'ambiente chiuso e opprimente è l'unica cosa che mi ha sempre frenato ma voglio fare uno sforzo perchè voglio volermi bene, voglio farmi del bene.
Dovendo, ahimè, rifiutare alla mia grande passione (il nuoto) per problemi di organizzazione, devo pur cercare di muovermi... ma che dite? Fitness o aerobica?
Sono davvero intenzionata a cambiare stile di vita, non voglio più avere il fiatone dopo una bella camminata, voglio far bene ai miei polmoni e non solo.
Magari non andrò ogni sera ma direi che 2/3 volte a settimana non sarebbero male!
Voglio provarci è una scommessa con me stessa!

Lentamente Muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.


Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco

e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.


Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.


Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.


Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.


Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.


Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.


Pablo Neruda

lunedì 23 novembre 2009

Giovedì si parte!

Si, finalmente dopo tanto stress giovedì partiamo. Io e la mia dolce metà andiamo in quel di Pieve di Soligo, paesino carino nella provincia di Treviso. L'albergo c'è già ma sto ancora cercando un qualche ristorante carino dove pranzare.
Dobbiamo recuperare tanto tempo perso e scaricare tante tensioni che in questo periodo proprio non mancano! Troppo cose da fare, le une si accavallano alle altre ed è un casino cercare di raccapezzarsi.
Fare il punto della situazione è troppo difficile quando non si ha nemmeno il tempo materiale per vedersi.

Ma veniamo al tasto dolente... la valigia!
Mi sono lasciata convincere che poteva bastare il solo bagaglio a mano, povera me!
... ma oggi, facendo la lista di ciò che dovrei portare... non basterebbe nemmeno un tir!
Devo necessariamente fare dei tagli (e con questa crisi economica dovremmo capirne qualcosa) ma da dove iniziare? Mi sono detta che le camicie sono indispensabili, i maglioncini, le scarpe, i cappottini, le sciarpe, i pantaloni, per non parlare dei jeans! Al che, cercando di essere una persona  molto "easy", ho dato un'occhiata al numero dei suddetti indumenti... c'erano 3 jeans, 3 pantaloni, 3 gonne, 3/4 paia di scarpe, 4 camicie.... e un numero interminabile di maglioni e sciarpe! E tutto questo solo per 2 giorni!
Ops, mi sa che mi sono lasciata prendere la mano!
Adesso devo necessariamente ridimensionare, molti mi dicono di decidere prima il mio abbigliamento, cioè scegliere la mia mise per il primo giorno, il secondo giorno e via di seguito... ma io dico, come faccio a sapere se poi veramente mi andrà di vestirmi come avevo pensato? E se proprio quel giorno non mi va? Poi va a finire che mi vesto sempre uguale. Mi sa che devo proprio impormelo!

E adesso mi rivolgo a voi donne del blog: cosa fareste al posto mio? Anche voi avete difficoltà a preparare i bagagli?

sabato 21 novembre 2009

Pensare troppo fa male

Si, è vero. Pensare troppo fa male ma più me lo vieto più i pensieri si aggregano lì, nella mia mente, in quel contenitore che può tutto.
Possiamo star bene o star male ma tutto dipende da noi.
E io proprio oggi non riesco a stare bene. I pensieri si affollano, si inseguono, si scontrano e ad ogni scontro si scheggiano.
Le scheggie sono quelle che fanno più male, quelle che ti trafiggono. Le rimuovi ma la ferita resta, ti brucia e non c'è medicazione che la risani.
Vorrei una soluzione per tutto ma so che nessuno me la può dare se non le persone direttamente interessate.
Sono arrabbiata, delusa. Non è giusto pagare le colpe di altri, soffrire per queste colpe. E non so se il tempo sistemerà le cose, voglio solo sperarlo perchè solo questo posso fare. Non posso fare altro, devo rimboccarmi le maniche, pazientare e confidare nella potenza di Colui che tutto può.
Ma oggi sono così tanto scoraggiata che mi metterei a piangere come una bambina. L'unico problema è che non sono più una bambina, non mi sento tale, e non posso mettermi nel grembo di mia madre per farmi coccolare. I miei pensieri farebbero male anche a lei. I miei pensieri fanno male a tutti, soprattutto ad una persona che sta cercando con tutte le sue forze, la sua costanza, la sua caparbietà, la sua grande intelligenza e la sua bontà di risolvere tutto il più presto possibile.

L'unica cosa bella che oggi ho dentro è l'amore e l'ammirazione per questa persona. Un amore e un'ammirazione assolutamente incondizionati, sinceri.

P:S. Non so se credere che è il destino che decide le cose o se siamo noi i fautori del nostro destino. So solo che la costanza, la perseveranza, l'amore per i progetti dovrebbero essere ripagati.

venerdì 20 novembre 2009

Il Fine settimana si avvicina

E' inutile dirlo: a me il fine settimana piace da matti! Pui fare un sacco di cose che purtroppo durante la settimana si trascurano per via del lavoro e degli impegni vari.
E' anche vero che al momento, con una casetta in costruzione, è praticamente impossibile dedicarsi ad altro. Ma ho voluto la bicicletta? E ora pedalooo!!
Dai, tanti sacrifici ma la casetta sta venendo su bene. Non appena dentro si comincerà a capire qualcosa pubblicherò anche qualche foto... al momento è incasinatissima! Però... quanto mi piace!!! E' carina, tutto al posto giusto, funzionale, con il giardinetto e tante belle vetrate! Cioè le vetrate sono ancora da realizzare ma va bè, è un particolare!
L'unica cosa che manca è sapere la data in cui andrò ad abitarci... aspetto il mio amore per questo... pazienza, si sa che gli uomini in certe cose sono lenti!

Finalmente stasera, dopo un pò che ceno da sola, si prospetta una bella serata: io, l'amore mio, una cenetta, un bel film... solo due ore di sofferenza qui a lavoro e poi via!!!

mercoledì 18 novembre 2009

Febbre?

Non mi sento benissimo, sono in ufficio davanti al pc ma mi bruciano gli occhi... mmhhmm... sarà la febbre? Ho misurato le mie pulsazioni, sono 80 al minuto. Dovrebbe essere 37,5° o mi sbaglio?
Gin, tu che sei del settore che ne pensi? Devo riguardarmi, non voglio ammalarmi... tra 8 giorni parto per Treviso e non ho intenzione di starmene a letto per tutto il tempo!

lunedì 16 novembre 2009

Salvami...

E' da più di una settimana che ascolto a ripetizione la nuova canzone di Gianna Nannini e Giorgia "Salvami"... è una sorta di dialogo tra due amiche... ed è di una profondità micidiale! Bella la musica, belle le parole, belle le voci che la interpretano.
Mi piace, mi piace, mi piace!!

Progetti

Tanti, tanti progetti ma soprattutto la voglia di realizzarli. E' anche vero che la voglia, almeno nel mio caso, è un pò frenata dalla paura. Mi sento davvero una fifona e io odio sentirmi così. Mi dico che ho 24 anni e che se voglio dare una svolta alla mia vita è il momento giusto.
E' solo che ho sempre avuto paura del rischio, paura di lasciare qualcosa di certo per andare incontro all'incerto.
D'altro canto non mi sembra giusto non rischiare solo per paura di fallire. Ho paura di deludere gli altri, le persone a me più care ma sopratutto me stessa. Ma perchè devo essere così? Non è peggio se non provo a realizzare i miei progetti, anche se rischiosi? Anche se incerti?
Non lo so, sono confusa, è da tantissimo tempo che ci penso, ho fatto piccoli passi ma fare il passo decisivo mi fa proprio venire l'angoscia.
Intanto la mia attuale condizione non mi va bene, io valgo di più e di questo ne sono certa... è solo che così mi sento sicura, senza rischi.
Rileggendo tra me e me il post direi che la soluzione è molto chiara, è palese, è scritta nero su bianco... ma cosa faccio con questa maledetta paura? E se il mio progetto non dovesse andare?
Help me...

sabato 14 novembre 2009

Che il Weekend abbia inizio!

Pochi minuti alla chiusura dell'ufficio; il che equivale all'inizio del fine settimana che si prospetta tranquillo.
Per due giorni sono stata praticamente latitante o meglio prigioniera della laurea della mia cognatina!! Due giorni!! Pazzesco! Sono stati un tour de force...
Ho intezione di cucinare parecchio e se riesco faccio anche delle foto da pubblicare.
Ok ora scappo, a dopo.

mercoledì 11 novembre 2009

Va meglio

Stamattina va meglio, la paura di ieri è passata. Solo che adesso rimangono i dubbi sul da farsi. Piccoli mal di testa che a quanto pare non sono niente di serio. In questi casi mi pento di non aver fatto il medico! Mi piacerebbe curare le persone che amo, prendermene cura direttamente e non affidarmi a medici che per la pigrizia ti danno una diagnosi campata in aria! Ma il mestiere del medico non si fa per vocazione? A me sembra che più che per una missione di salvare le vite oggi lo si faccia con uno scopo ben diverso: money, money!! L'avidità rende cieco anche chi parte con i migliori propositi!

P.S. Ovviamente non voglio generalizzare, sono sicura che ancora ci sia qualche medico per vocazione ma penso sia molto difficile da trovare!

martedì 10 novembre 2009

Caducità

Diamo tutto per scontato, facciamo come se tutto ci fosse dovuto.
Ho riso, ho scherzato, ho lavorato come ogni mattina, spensierata e tranquilla.
Poi succede. Lei sale le scale, lui l'accompagna... una macchia di sangue, il pianto, la paura negli occhi.
Un incidente finito bene, molto bene. La macchina dentro un burrone, escono da un finestrino aperto per miracolo... tutto bene. Solo un piccolo dolore e tanta paura.
E' in questi casi che ci rendiamo conto quali sono le cose davvero importanti nella vita. Ogni giorno le diamo per scontate e drammatizziamo per delle assurdità.
Invece la vita è appesa ad un filo, il nostro esistere è caduco, forse troppo caduco.
Ancora una volta Dio è stato nella nostra casa, ci ha abbracciati, ci ha protetti e io non sono stata nemmeno capace di ringraziarlo in questi mesi.
Siamo esseri fragili, oscilliamo tra l'esitere e il vivere.
Esseri troppo orgogliosi, troppo pieni di noi stessi, dimentichiamo quell'importante valore dell'umiltà.
Dimentichiamo di non essere immortali e non perdoniamo i torti, ci vendichiamo, ci odiamo.
Pensiamo troppo spesso alla forma dimenticando la sostanza.
Che stupidi...

sabato 7 novembre 2009

Oggi è sabato

Oggi è proprio sabato, lo sento nell'aria, lo vedo per le strade. La città sembra un formicaio impazzito, la
gente entra ed esce dai negozi, compra, si affanna, come se la domenica risultasse un giorno irrimediabilmente perso. Si può vivere un giorno senza stress? Nooo... ed ecco che allora la gente lo recupera il sabato!
Cerco spesso di tirarmi fuori da questa massa e ultimamente ne colgo i risultati.
Oggi è sabato e io voglio stare con me. Voglio prendere tutto con calma, oggi, domani. Tanto lunedì si ricomincia e ci sarà parecchio tempo per correre, per affannarmi, per essere super-organizzata, iperattiva. Oggi è sabato e siccome sono una donna innamorata voglio stare con chi è parte ineludibile della mia vita, parte profonda del mio essere perchè mio essere stesso.

venerdì 6 novembre 2009

Viaggiando viaggiando

Oggi ho ritrovato una penna usb che ormai avevo data per dispersa.
Ho cercato anche di capire cosa ci fosse dentro... quasi non mi ricordavo di avere tutte queste foto! Ho trovato circa 5000 (e dico cinquemila!) foto di tanti viaggi che ho fatto in questi ultimi anni.

In questa io e Angelo a Cefalù nel 2006 (credo...)



Qui ancora 2006 ma mica ricordo dove siamo!



Qui a Barcellona, ancora nel 2006



Casa Milà "La Pedrera" di Gaudì



Casa Batllò, un capolavoro!



Park Guell...



Qui, ovviamente a Roma nel 2008








A Villa Borghese... guidavo come una pazza!



Il Foro





 



E su Ponte Milvio non potevamo non mettere il nostro lucchetto!

Che bei ricordi...
Ok, adesso devo proprio scappare, a domani con altre foto!!

giovedì 5 novembre 2009

"Hallelujah"

Una delle mie canzoni, le canzoni dell'anima, quelle che le ascolti la prima volta e immediatamente ti apprtengono. Una di queste canzoni è Hallelujah di Jeff Buckley è una di quelle. C'è un pezzo che fa così:

"Well, maybe there's a God above
But all I've ever learned from love

Was how to shoot at someone who outdrew ya

And it's not a cry that you hear at night

It's not somebody who's seen the light

It's a cold and it's a broken Hallelujah"
 

Non so per quale arcano motivo la musica sia nata... ma ringrazio chiunque ne abbia avuto l'idea...

mercoledì 4 novembre 2009

Oggi no...

No, oggi no. Non ho voglia di sentire niente, non ho voglia di fare delle piccole cose un dramma. Oggi sono così, tra cielo e terra. Il cielo mi aiuta a sentirmi meno pesante ma la terra a tratti mi chiama a sè... maledetta forza di gravità.
Oggi sono stand-by: nè accesa nè spenta. Mi aspetta un mese di duro stress e forse è per questo che oggi non spreco le mie energie, mi serviranno nei prossimi giorni. Troppe cose da fare, sembrano una montagna enorme, insormontabile. Solo che oggi non voglio pensarci, non ce la faccio. Le mie forze sono state assorbite dalla nottataccia trascorsa e adesso si stanno ricaricando.
Alla fine so che ce la farò, non sono sola. No, grazie al cielo, non sono sola.

martedì 3 novembre 2009

Lo dico sempre, non lo faccio mai!

Ah, quante cose dovrei fare! Mi prometto e riprometto di farle e invece niente. Dovrei andare più spesso a trovare le persone a me più care, fare più spesso telefonate ai miei amici, andare in palestra, bere più acqua... non ci riesco! Mi dico che non ho tempo o forse non ne ho davvero. Il lavoro, l'altro lavoro, la casa in costruzione (dove ogni giorno esce fuori un problema!)... vorrei conciliare tutto, vorrei avere più tempo ma non  ne ho.
Ma il dono dell'ubiquità dove si compra?

domenica 1 novembre 2009

Dolce domenica...

Domenica dedicata alla cucina... bello inventare, sporcare e assaporare.
Mi è sempre piaciuto il limone, la sua essenza decisa sa anche essere delicata, basta solo usarlo bene.
Ho visto il frigo pieno di limoni... cosa potevo fare? Una torta! E' una torta molto rustica, compatta ma con sapore che è una meraviglia! Ne porto un pezzo all'uomo più goloso del pianeta, lui è sempre il giudice delle mie creazioni... a domani per il verdetto!